Cthulhu e D&D / 7 Le avventure | Valter Carignano Gdr e Narrativa

Cthulhu e D&D / 7 
Le avventure


Il 20 agosto è il compleanno di H.P. Lovecraft.
Ci sarà una sorpresa per tutti gli amici.

Ho parlato negli articoli precedenti in maniera abbastanza approfondita dei Personaggi e di alcune meccaniche di gioco fondamentali, come per esempio i Danni e gli Incantesimi. Ora si tratta di parlare un po' di quello che per molti è lo scoglio principale, cioè la differenza profonda fra l'ambientazione ufficiale di D&D5 e le atmosfere delle avventure nell'universo dei Miti di Cthulhu.

Secondo me, si tratta di un problema che parte da presupposti non del tutto esatti. Cerco di spiegarmi meglio.


È vero che molte volte le avventure di D&D (anche quelle ufficiali) sono poco più di canovacci, dei canaloni che guidano i personaggi verso la soluzione in maniera sfacciata e quasi offensiva per l'intelligenza dei giocatori. Per chi non lo sapesse, con il termine 'canalone' si traduce il termine inglese 'railroading', che indica la struttura di un'avventura tale che di fatto non si possa in alcun modo 'sbagliare strada', ci sia una sola sequenza di avvenimenti possibili e si arrivi necessariamente allo scontro finale, che in un modo o nell'altro metterà fine a tutto. Personalmente, credo che avventure di questo tipo siano abbastanza noiose e adatte solo a giocatori neofiti, che giustamente hanno bisogno di aiuto per 'entrare nel mood'.
Però anche molte avventure ufficiali del Richiamo di Cthulhu non erano e non sono immuni da questo difetto, e d'altra parte ci sono anche molte campagne di D&D che si basano sull'esplorazione, su una vera investigazione e su vari elementi diversi, non soltanto sul fatto di uccidere più creature possibili per passare di livello. In breve, ci sono avventure di diverso tipo per entrambi i giochi, dipende anche e soprattutto dall'occasione e da quello che cercano i giocatori.

È chiaro che se lo scopo principale dei giocatori è fare una classifica di 'chi ha ucciso più nemici', allora difficilmente ameranno giocare in un'ambientazione chuloide. Però forse non stanno davvero giocando di ruolo, stanno semplicemente replicando meccaniche da pc game con poca trama. E allora si aprirebbe un altro discorso, che in questo momento non m'interessa fare.

Tornando all'argomento principale, io ho giocato bellissime avventure investigative nel mondo di D&D, di quelle che devi davvero metterti d'impegno e che non si risolvono ammazzando a caso chi ti capita a tiro. Quindi perché questo non dovrebbe essere possibile con avventure che abbiano a che fare con i Miti di Cthulhu?

Altra questione è ' ma tanto se i Personaggi si scontrano con un Great Old One muoiono di sicuro, quindi che gioco a fare'? 
Beh, intanto anche in D&D se non sei di livello leggendario e ti scontri con una divinità muori di sicuro. E poi bisogna fare altre due considerazioni:
- in un gioco di ruolo di avventura bisogna mettere in conto che si può morire. In D&D5 si muore molto poco, è vero, ma altri GdR come per esempio Ultima Torcia sono molto più mortali. Magari parleremo di queste differenti filosofie in un altro articolo.
- posso giocare decine e decine di avventure avvincenti e impegnative nei Miti di Cthulhu senza mai arrivare a incontrare un Great Old One. Perché? Rispondo con una domanda: Napoleone o Giulio Cesare si occupavano delle formiche sotto i piedi delle loro truppe? E per i Great Old One gli umani sono meno che formiche...

Nella mia campagna in nove avventure 'L'Orrore della Nube Urlante', i Personaggi si scontrano con Shuxyhuagh o La Nube Urlante, creato da me, un araldo del Great Old One  Zul Che Quon, detto anche La Notte Antica o L'Oscuro Silente. Dal punto di vista narrativo, però, da un lato questo nemico è debole per ragioni coerenti con la vicenda; e dall'altro le singole avventure che compongono la campagna sono molto più basate sulla risoluzione di misteri che non sul menare le mani, benché quest'ultimo aspetto non manchi.

Potrei andare avanti ancora per parecchio, ma credo che il concetto di base sia chiaro: secondo me, ci sono molti tipi di avventure possibili, non tutte quelle di D&D sono uguali come non lo sono quelle ambientate nei Miti di Cthulhu. E, sempre secondo me, il fatto di scegliere un sistema o un altro di per sé non pregiudica nulla, purché si facciano gli adattamenti necessari in base all'ambientazione.

A presto :-)



Privacy Policy