L'Ultima Torcia Un bel gioco di ruolo / 2 | Valter Carignano Narrativa e Giochi di Ruolo

L'Ultima Torcia 
Un bel gioco di ruolo / 2


Nell'ultimo articolo ci siamo fermati un poco sulla questione della morte dei personaggi, che nel gioco di ruolo L'Ultima Torcia può essere abbastanza frequente se si è disattenti o sfortunati. E siccome il discorso ha coinvolto la questione del bilanciamento, ne voglio parlare ancora un poco.

Il bilanciamento è un concetto fondamentale per i giochi da tavolo. Le meccaniche devono essere tali da garantire parità di condizioni a tutti i giocatori, e anche l'elemento fortuna (dadi o altro) rientra in un certo senso in questo ambito. Molti giocatori di board game non giocano a giochi che prevedano un elemento aleatorio, ad altri invece piace quel piccolo margine d'incertezza che i dadi possono dare.
Di norma, in ogni caso, uno dei difetti considerati più gravi di un gioco da tavolo è quello di essere sbilanciato, cioè di favorire una fazione rispetto all'altra o di avere meccanismi tali per cui chi svolge per primo una certa azione avrà vantaggi incolmabili sugli altri giocatori.

Campagna per L'Ultima Torcia

Il concetto di bilanciamento è sacrosanto, ma - molto personalmente - credo che non debba essere applicato ai giochi di ruolo. O meglio, ognuno può ovviamente giocare come vuole al gioco che vuole, ci mancherebbe... ma credo che un gdr bilanciato come lo s'intende solitamente, cioè che i nemici sono sempre un po' più deboli o in numero inferiore rispetto ai personaggi, in modo che i personaggi non muoiano mai o quasi, tolga molto divertimento e immedesimazione.

'Ma quindi tu vorresti che pg dei primi livelli venissero ammazzati da un drago ogni sessione?'
No, veramente no. Diciamo che i draghi sono abbastanza rari, se un pg di livello basso li incontra è perché li ha cercati lui, credendo stupidamente di poter tenere loro testa. E quindi chi è causa del suo mal... eccetera.
I personaggi devono essere abbastanza intelligenti da scegliere le missioni adatte a loro o da rendersi conto che molte volte tentare la fuga è l'unica speranza.  Sennò... beh, i cimiteri sono pieni di gente stupida che si credeva più forte e intelligente del suo avversario.
Magari torneremo ancora su questo discorso, chissà.

Ora voglio parlare di un ultimo elemento che mi fa apprezzare L'Ultima Torcia: il fatto che gli autori abbiano fornito e continuino a fornire molto materiale di ottima qualità. 
È vero che un po' a tutti noi master ci piace a un certo punto creare le nostre avventure. Però se troviamo del materiale davvero valido è anche bello usarlo, e al massimo personalizzarlo secondo lo stile di gioco nostro e del nostro gruppo.
Molte avventure, classi di personaggi nuove, ambientazioni davvero old school come questo Megadungeon, o avventure geografiche molto coinvolgenti come Le Terre Ignote, o ancora La Regione dei Fiumi... insomma, c'è davvero pane per i nostri denti. Trovate una bella panoramica qui.

Ma ho pronunciato le parole 'old school': che vorrà dire? Ne parlerò la prossima volta.

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