Ubbo-Sathla

Ubbo-Sathla

Quanto segue non vuole essere un'enciclopedia: ottimi studiosi l'hanno già compilata. È invece  un'esposizione narrativa della mia visione e del mio lavoro sui  Miti di Cthulhu come autore e creatore di giochi di ruolo, basato sulla mia fantasia ma anche sui grandi scrittori che hanno creato questo universo.

Ubbo-Sathla è una delle entità meno note dell'universo dei Miti di Cthulhu. La sua importanza sembra però essere estremamente grande, se si pensa che  essa potrebbe essere la responsabile della creazione della vita sulla Terra. 
Ma andiamo con ordine.

La rivista Astounding Stories su cui apparve 'At the Mountains of Madness'

Secondo una delle interpretazioni più comuni, Ubbo-Sathla venne creato dagli Elder quando discesero sulla Terra, milioni di anni fa, e costruirono la loro prima città al Polo Sud; Lovecraft ci parla di queste creature nel racconto Le Montagne della Follia (At the Mountains of Madness del 1931, pubblicato nel 1936) e ne parleremo meglio in un successivo intervento. 
Gli Elder crearono l'entità chiamata Ubbo-Sathla, che a sua volta generò i primi organismi unicellulari da cui si sviluppò l'intera vita terrestre. Caratteristica principale di Ubbo Sathla sembra proprio questa incessante e disordinata produzione di vita.
Ce lo descrive Clark Ashton Smith, uno dei principali continuatori e sviluppatori dell'universo di Lovecraft, nel suo racconto Ubbo-Sathla (1933, Ciclo di Hyperborea):


Lì, nel grigiore primordiale della Terra, la massa informe che era Ubbo-Sathla giaceva tra melma e vapori. La creatura non aveva  testa, organi o membra, e dalla sua massa fuoriuscivano in un'onda lenta e incessante le forme amebiche che erano gli archetipi della vita terrena.


Così come è creatore spontaneo di vita, allo stesso modo Ubbo-Sathla ne è il distruttore. Innumerevoli tentacoli si estroflettono dal suo corpo e vanno a distruggere e nuovamente inglobare molte delle creature appena generate, in un ciclo incessante. Secondo questa interpretazione, l'entità dimora nelle profondità del nostro pianeta generando mostri che al momento opportuno si riverseranno in superficie, distruggendo e inglobando ogni creatura vivente sino a che non rimarrà che l'immensa massa gorgogliante di Ubbo-Sathla.

Raffigurazione di Azatoth


Secondo un'altra interpretazione, riportata da Daniel Harms, Ubbo-Sathla manterrebbe le stesse caratteristiche di 'generatore di vita' e creatore delle vita terrestre ma sarebbe una specie di 'fratello' di Azatoth.
Entrambi furono creati dagli Elder, ma Ubbo-Sathla si ribellò e utilizzò il sapere degli Elder per traslare se stesso e quello che poi diventerà il pianeta Terra nella nostra dimensione. Credo che sia  per questo che gli Elder giunsero sulla Terra, per catturare e punire Ubbo-Sathla e imprigionarlo nelle profondità del pianeta.
Mi baso su questa ribellione originaria nel mio racconto 
La Melma dell'Altrove e nell'avventura gdr omonima, in cui un culto segreto dell'isola di Mu lo celebra come il capostipite e il 'padre' di tutti i Grandi Antichi, in particolare di Zulchequon e di Nyogta. 

Personalmente, ho sviluppato la figura di Ubbo-Sathla in una serie di avventure gdr già giocate in fase di playtest e librigame di prossima pubblicazione. Immagino che una pagina perduta del Necronomicon citata dal De Vermis Misteriis (libro segreto inesistente inventato dallo scrittore Robert Bloch) affermi che Ubbo-Sathla conservi ancora le tavole aliene di pietra grigia che rubò agli Elder, tavole in cui sono contenuti segreti e conoscenze inimmaginabili. Il libro segreto conterebbe anche le indicazioni per raggiungere l'antica e dimenticata regione di Hyperborea, sotto i ghiacci del Polo Sud, dove Ubbo-Sathla dimora... 

Privacy Policy