VOCE E CANTO
6. Cos'è la respirazione diaframmatica / 1

COS’È LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Altra domanda molto comune: cos’è la respirazione diaframmatica?
Anzi, devo dire che molti allievi di canto o anche di rieducazione vocale sono in qualche modo ossessionati dalla respirazione in genere, e da quella cosiddetta diaframmatica in particolare.
Dico ‘ossessionati’ a ragion veduta, nel senso che sono sempre convinti di non saperlo fare, e cercano sempre nuove soluzioni, nuovi ‘metodi miracolosi‘ per risolvere un deficit che molto spesso non hanno, ma sono convinti di avere e sono convinti che tutti i loro problemi di voce derivino da questo deficit immaginario relativo alla respirazione.
Cerco di fare un po’ di chiarezza. Come sempre, le cose sono semplici ma richiedono una spiegazione approfondita.
LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA
Cos’è questa benedetta respirazione diaframmatica di cui tanto si parla?
Nulla più che la normale respirazione degli esseri umani, quella con cui nasciamo e che funziona dal primo momento della nascita al momento – si spera molto lontano – della morte.
Non avete capito male: ho proprio detto ‘normale respirazione umana’, e non solo degli uomini, veramente, ma questo non è un trattato di zoologia quindi non parleremo della grande maggioranza delle altre creature viventi.
Ma come? mi direte. Ma se mi hanno sempre detto che devo imparare a respirare col diaframma! Mi hanno fatto fare mille esercizi: soffiare in un palloncino, libri e pesi sulla pancia, spingere di qua e di là… non è possibile che tutto questo sia normale, nessuno respira così da solo.
Una frase come questa è piena di imprecisioni ed errori. Comincio dall’inizio.
Che la respirazione diaframmatica sia la normale condizione dell’essere umano non lo dico io, improvvisamente impazzito, ma la fisiologia. E lo dice da centinaia e centinaia di anni, non è una scoperta recente.
Se volete capire bene come funziona la respirazione, senza strane invenzioni, prendetevi qualche minuto e leggete questo articolo.
LA RESPIRAZIONE IN BREVE
In breve, senza addentrarci in complessità che in questo momento non ci riguardano, funziona così:
- il diaframma è il muscolo principale responsabile della respirazione, senza il diaframma non potremmo respirare. Noi respiriamo SEMPRE tramite il diaframma.
Ha forma pressapoco a cupola, si trova sotto i polmoni e il cuore e separa gli organi dalla cavità addominale. - il diaframma è un muscolo involontario. Veramente potremmo definirlo più precisamente semi-volontario, ma vedremo come la qualifica di involontario sia più utile.
Cosa significa ‘involontario’? Significa che funziona da solo, come il cuore, e che noi non dobbiamo attivarlo volontariamente.
Anche perché sennò tutta la nostra vita sarebbe occupata dal pensiero di respirare e, se ci addormentassimo, moriremmo. - il diaframma si contrae, si appiattisce (cioè, in qualche modo, ‘scende’). Questa è la fase dell’inspirazione.
Quando il diaframma scende, i nostri polmoni si riempiono di aria. - Il diaframma è legato a una serie di altri muscoli che lavorano di concerto con lui; per esempio, muscoli che espandono la cassa toracica in modo che i polmoni possano riempirsi al meglio.
Espandono la cassa toracica, lo fanno da soli, in maniera automatica, quindi se vi hanno detto che per respirare bene si deve vedere solo la pancia andare fuori e dentro, e il resto immobile… beh, non è vero, semplicemente non è vero. Ma approfondiremo questo discorso più avanti. - scendendo, il diaframma comprime – in maniera molto soft, non immaginate schiacciamenti o altro – quanto contenuto nella cavità addominale. Quindi la pancia va un poco – un poco! – in fuori per semplice effetto meccanico.
- nella seconda fase, il diaframma si rilassa e risale, un po’ come una capsula del sottovuoto. Risalendo, e sempre con il concorso di una serie di altri muscoli, comprime i polmoni e l’aria esce. È la fase dell’espirazione, ed è quello che succede anche quando parliamo o cantiamo.
Ecco, tutto qui.
Così è come il nostro corpo funziona, a livello della respirazione.
E funziona così da solo, a meno che non ci siano impedimenti patologici o disfunzionali a impedirglielo, e di questi parleremo nel prossimo articolo dedicato alla respirazione.
Ma attenzione: per quanto il nostro corpo possa funzionare male a livello respiratorio, e sempre parlando di individui normodotati senza gravi problemi, cioè il 99.9% della popolazione; ecco, in ogni modo si respirerà SEMPRE col diaframma, non possiamo respirare in altro modo.
Perché quindi questa insistenza a dire ‘devi imparare a respirare col diaframma‘? Si tratta di semplice e pura ignoranza dei meccanismi base della fisiologia umana? Si tratta di ripetere a pappagallo formulette sentite qua e là senza chiedersi il perché?
A volte purtroppo sì, ma non sempre. Ne parliamo la prossima volta.